a cura della Dott.ssa Filomena De Falco
Oggi parliamo di Disturbo Ossessivo-Compulsivo e disturbi correlati.
Nel DSM-5 (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) la categoria “Disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati” comprende:
- disturbo ossessivo-compulsivo (doc)
- disturbo di dismorfismo corporeo
- disturbo da accumulo
- tricotillomania (disturbo da strappamento di peli)
- disturbo da escoriazione (stuzzicamento della pelle)
- disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati dovuto ad un’altra condizione medica
- disturbo ossessivo-compulsivo e disturbi correlati senza specificazione (es. disturbo da comportamento ripetitivo focalizzato sul corpo, gelosia patologica).
Il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (DOC)
Il Disturbo ossessivo-compulsivo è caratterizzato dalla presenza di ossessioni e/o compulsioni.
- ossessioni: sono pensieri (es. di contaminazione), impulsi (es. far del male a qualcuno), immagini (es. violente o raccapriccianti) ripetitivi e persistenti. Le ossessioni non sono esperite e vissute dal soggetto come piacevoli o volontarie ma come intrusive e indesiderate e causano disagio e ansia marcati nella maggior parte dei soggetti che ne fanno esperienza. La persona tenta spesso di ignorare o controllare tali ossessioni (es. evitando stimoli che potrebbero scatenarle o cercando di reprimere i pensieri) o di neutralizzarle con altri pensieri o azioni (es. mettendo in atto una compulsione).
- compulsioni: sono rituali, comportamenti ripetitivi (es. lavarsi ripetutamente le mani, riordinare, pulire) o azioni mentali (es. contare, ripetere parole mentalmente) che la persona si sente obbligata ad attuare in risposta ad un’ossessione o secondo regole che devono essere applicate rigidamente. Tali compulsioni, in termini di comportamenti o azioni mentali, sono volte a prevenire o ridurre ansia o disagio o a prevenire eventi o situazioni temuti. Tali compulsioni non sono tuttavia collegate in modo realistico con ciò che hanno la funzione di neutralizzare o prevenire (es. allineare perfettamente gli oggetti per evitare che accada qualcosa di brutto ad una persona cara) oppure sono eccessive (es. lavarsi le mani o pulire casa per molte ore al giorno).
La maggior parte degli individui con DOC ha sia ossessioni sia compulsioni. Le ossessioni e le compulsioni fanno consumare tempo (es. molte ore al giorno) o causano disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento in ambito sociale, lavorativo o in altre aree importanti.
Livello di gravità
Le persone affette da DOC possono:
- Riconoscere che le proprie convinzioni possano essere non vere oppure esagerate (insight buono o sufficiente).
- Credere che le proprie convinzioni probabilmente siano vere (insight scarso).
- Essere certi che le proprie convinzioni siano vere (insight assente/convinzioni deliranti).
Fattori di rischio
- fattori temperamentali: tra i principali fattori temperamentali di rischio vi sono maggiori sintomi internalizzanti (es. ansia e depressione), emotività negativa elevata e inibizione comportamentale in età infantile.
- fattori ambientali: tra i principali fattori ambientali di rischio di sviluppare un DOC vi sono abuso fisico o sessuale in età infantile e altri eventi stressanti o traumatici, agenti infettivi o sindrome autoimmune post-infettiva.
- fattori genetici e fisiologici: avere parenti di primo grado con DOC si correla al rischio due volte maggiore di sviluppare un DOC rispetto al non avere parenti di primo grado con DOC. La trasmissione familiare è dovuta in parte a fattori genetici (es. un tasso di concordanza dello 0,57 per gemelli monozigoti contro lo 0,22 per gemelli dizigoti). Sono risultate maggiormente coinvolte disfunzioni a carico della corteccia orbitofrontale, della corteccia cingolata anteriore e dello striato.
Cura
A seconda del livello di gravità e del livello di consapevolezza della persona (insight) con DOC, può essere necessaria una terapia farmacologica associata ad un trattamento psicoterapeutico.
La maggior parte delle nostre catene mentali interiori partono da concause che includono una serie di fattori, bio-psico-sociali, che vanno analizzati per potersi liberare definitivamente.
Qualora soffriate di DOC e ciò comprometta in modo significativo la vostra vita quotidiana in diversi ambiti (es. lavorativo, relazionale) rivolgervi ad un professionista della salute mentale è il primo vero grande passo per liberare se stessi da tali catene interiori.