a cura della Dott.ssa Sara Scia
Il mondo ha bisogno di tutti i tipi di mente
-Temple Grandin
Oggi è la giornata mondiale della Sindrome di Asperger, un disturbo del neurosviluppo incluso tra i disturbi dello spettro dell’Autismo.
Le condizioni comprese in questo “spettro” comportano difficoltà persistenti nella comunicazione e nell’interazione sociale, che possono compromettere la capacità dell’individuo di interagire con gli altri, di farsi degli amici o di condividere interessi ed emozioni con altre persone (può esserci totale assenza di interesse per i coetanei e per le relazioni in generale).
I deficit possono riguardare la comunicazione verbale e non verbale, come la difficoltà o l’impossibilità di iniziare o portare avanti una conversazione, o l’incapacità di utilizzare il linguaggio del corpo (come il contatto visivo, le espressioni facciali o i gesti) per trasmettere e ricevere informazioni dagli altri; la presenza di comportamenti o interessi limitati e ripetitivi, come la ripetizione rigida di alcuni movimenti, azioni, parole o frasi; il forte attaccamento ad alcuni oggetti e l’eccessiva dedizione a una attività specifica e circoscritta; la mancanza di flessibilità, come la difficoltà o impossibilità di adattarsi a piccoli cambiamenti e la necessità di mettere in atto comportamenti rituali di tipo verbale o non verbale (come saluti rituali o la necessità di percorrere la stessa strada ogni giorno). Tutto ciò può compromettere la capacità dell’individuo di adeguarsi alle norme dei diversi contesti sociali.
Un disturbo dello spettro dell’autismo può anche causare una iposensibilità o, al contrario, una ipersensibilità dell’individuo ad alcuni stimoli sensoriali (come un’apparente indifferenza al dolore, una difficoltà a tollerare forti rumori o un disagio causato dal contatto fisico con altre persone). Inoltre il disturbo può essere o non essere associato a una compromissione delle abilità intellettive e del linguaggio.
Le caratteristiche descritte si manifestano nella prima infanzia e compromettono il funzionamento quotidiano dell’individuo. Tuttavia i sintomi cambiano nel tempo e, almeno nelle prime fasi dello sviluppo, possono essere mascherati o resi poco evidenti da meccanismi che compensano i deficit (come nel caso in cui un genitore si sostituisce al figlio in situazioni in cui quest’ultimo non riesce ad essere autonomo).
Il livello di gravità del disturbo, che può variare nel tempo e in diversi contesti, dipende da quanto è compromessa la comunicazione sociale e dalla natura dei comportamenti ristretti e ripetitivi, che possono compromettere in maniera significativa l’apprendimento, il rendimento scolastico o azioni quotidiane (come mangiare o lavarsi).
È fondamentale sottolineare che le manifestazioni del disturbo dello spettro dell’autismo possono essere molto varie e diversificate. Ogni persona con autismo è diversa dall’altra, proprio come ogni persona è diversa dalle altre. È proprio per questa ragione che oggi viene utilizzato il termine “spettro”.
La sindrome di Asperger, che prende il nome dal medico austriaco che la scoprì negli anni ‘30, descrive un disturbo dello spettro dell’autismo che non presenta una compromissione del linguaggio e delle abilità intellettive. Inoltre in alcuni casi le persone con questo disturbo presentano un’intelligenza al di sopra della media ed una spiccata abilità in alcuni ambiti specifici. Per tale motivo la sindrome di Asperger viene comunemente considerata una forma di autismo “ad alto funzionamento”.
Ciò che più colpisce delle persone con autismo è il loro diverso modo di comportarsi e muoversi nell’ambiente, ossia tutto quello che appare evidente ad un primo sguardo. Tuttavia, per una maggiore comprensione del disturbo ed una migliore accoglienza di queste persone nei diversi contesti di vita, è opportuno considerare anche ciò che non vediamo: il loro diverso modo di percepire e pensare il mondo. Adottare un tale approccio significa favorire l’incontro empatico con le persone con autismo e soprattutto offrire possibilità, dignità e valore “a tutti i tipi di mente”.