a cura della Dott.ssa Filomena De Falco
L’attuale momento di crisi sta portando nelle nostre vite prevalentemente vissuti di difficoltà, scoraggiamento, paura, incertezza, destabilizzazione, oscillazione emotiva, stress, ansia e tanti altri pensieri e vissuti spiacevoli.
I nostri psicologi hanno ascoltato le richieste e i bisogni emersi nelle ultime settimane. Con questa riflessione, intendiamo porre il focus sugli aspetti positivi e motivanti che possono aiutarci ad affrontare al meglio questo momento di difficoltà.
La Psicologia Positiva: cos’è e come nasce
La Psicologia Positiva è un movimento nato nell’ambito delle scienze psicologiche nel corso degli anni ’90. Partendo da numerosi studi e ricerche sul benessere soggettivo tale movimento sottolinea il ruolo delle potenzialità e delle risorse dell’individuo in termini di accettazione, adattamento, coraggio, azione, consapevolezza, creatività, flessibilità, responsabilità.
Nell’ambito della Psicologia Positiva sono due i filoni di base: il primo è quello della prospettiva edonica che si focalizza sulla dimensione del piacere, inteso come “benessere prettamente personale e legato a sensazioni ed emozioni positive” (Kahneman, Diener e Schwarz, 1999). Il secondo filone, quello eudaimonico, si focalizza sullo studio dei fattori che promuovono e alimentano le potenzialità, la realizzazione personale e lo sviluppo sano e funzionale dell’individuo.
Pensa e agisci positivo: trasforma i pensieri negativi in bisogni positivi, desideri e possibilità
Molti di voi hanno condiviso con noi, in questo periodo di incertezza, testimonianze in cui si riportano paure e difficoltà, sia oggettive sia percepite come tali.
È estremamente importante allenarsi a trasformare le paure e le difficoltà in pensieri e azioni positive. In che modo? Dietro a una paura o a una difficoltà c’è quasi sempre un bisogno: partiamo da qui. State con i vostri bisogni e ascoltateli.
I bisogni sono contenuti motivazionali a cui è fondamentale dare ascolto, in quanto al loro soddisfacimento è legato il nostro stato di equilibrio interno. Se vi sentite affaticati, stanchi, o se avvertite altri pensieri, sensazioni ed emozioni che vi provocano sensazioni negative, provate a identificare ciò di cui avete bisogno.
Potreste aver bisogno di riposare, di distrarvi, di dedicarvi a fare qualcosa che vi piace. Il vostro bisogno, se riconosciuto, potrà acquisire un significato positivo e diventare così un desiderio.
Il desiderio è un contenuto motivazionale la cui soddisfazione amplia il campo di speranza della persona e consente di vedere l’ampia gamma delle possibilità che si presentano nelle nostre vite. Questo ci consente di spingerci a compiere azioni concrete, volte a soddisfare quel bisogno che sentiamo dentro di noi, e ci permette di sperimentare la possibilità.
La possibilità è una prefigurazione positiva di sé legata a una pensabilità positiva che si trasforma in azioni concrete da fare per sentire maggiore potere personale e di scelta. Quando sentiamo che qualcosa diventa possibile, automaticamente agiamo muovendoci dalle sabbie mobili del blocco nel quale eravamo.
L’azione è speranza, movimento, vita, una vita che va avanti, nonostante le restrizioni che stiamo vivendo a più livelli. Agire non vuol dire solo “muoversi con il corpo” ma anche con la mente. Un pensiero che si muove in termini positivi è già motore attivante ed è già azione concreta che porterà con sé risultati positivi.
Alimenta uno spirito resiliente per poter sviluppare positività
In psicologia, la resilienza rappresenta la capacità di fare fronte in maniera positiva a situazioni di difficoltà, eventi traumatici o stressanti, riorganizzando positivamente la propria esistenza, la capacità di ricostruirsi restando sensibili alle opportunità positive che la vita offre, senza alienare la propria identità.
La resilienza ci consente, in circostanze avverse, di fronteggiare efficacemente le difficoltà, dando un nuovo slancio alla nostra vita, e persino di raggiungere mete importanti.
Per alimentare uno spirito resiliente è importante:
Non focalizzare il proprio pensiero su ciò che non possiamo controllare;
Rimanere positivi concentrando l’attenzione sui nostri propositi, sulle nostre priorità e sui nostri obiettivi;
Attingere dalle nostre esperienze positive e da quelle degli altri per trovare una via da seguire;
Chiedere aiuto in caso di bisogno sviluppando la nostra responsabilità di scelta attraverso la condivisione e lo scambio con l’altro.
Sviluppare positività vuol dire mettere in gioco il nostro potere personale, la nostra motivazione, il nostro coraggio, la nostra responsabilità, la nostra possibilità di scelta e le nostre risorse personali. In questo momento più che mai è importante: concentrarci sul presente, alimentando una hopefulness (tradotto letteralmente “speranzosità” positiva) verso il futuro; individuare le nostre possibilità attuali e reali; focalizzarci su ciò che ci piace fare senza sprecare energia in attività che ci affaticano ulteriormente; provare a essere pratici, concreti e attivi.
Imparare a godere delle piccole cose quotidiane, ottimizzare i tempi, trovare i propri spazi, dedicare tempo, energia e attenzione a ciò che realmente ci piace fare e ci fa stare bene può essere un primo importante passo per ristabilire un equilibrio interiore e dunque una serenità in questo momento.
Il nostro contributo per offrire sostegno psicologico Pro Bono in questo periodo difficile
Vogliamo ricordarvi quanto sia importante ascoltarsi e darsi la possibilità di chiedere aiuto in momenti di sovraccarico e di difficoltà. Al fine di offrire un contributo concreto a questo processo, vi ricordiamo che sono attivi i servizi di PsicoAscolto. I servizi sono pro bono fino al 31 Dicembre 2020. Per ulteriori informazioni, clicca qui.